Uramaki: come sono e come prepararli in casa

Gli Uramaki sono uno dei cinque tradizionali involtini di sushi della cucina giapponese, i maki. Si presenta come un rotolino di riso all’esterno e all’interno ha un ripieno di alga, pesce e verdure.
Ecco le caratteristiche degli uramaki, le differenze con gli altri maki e la ricetta facile per prepararli in casa!

Uramaki: come sono fatti

Letteralmente il significato del nome è rotolo dentro e fuori. Gli uramaki sono infatti rotolini di riso con all’interno una foglia di alga nori arrotolata e il ripieno, mentre sulla parte esterna c’è il riso, decorato con semi di sesamo nero o bianco tostati o uova di pesce volante, conosciuto nei ristoranti sushi con il nome di Tobiko.
L’uramaki è perfetto per chi sta iniziando a conoscere la Cucina Giapponese e ad esempio non è del tutto abituato all’impatto consistente dell’alga nori all’esterno dei tradizionali maki. Nell’uramaki, infatti, l’alga si trova all’interno del rotolo e amalgamandosi con gli altri ingredienti ha un sapore più delicato.

Differenza tra gli uramaki e gli altri maki

Nei maki classici come i tradizionali hosomaki o i più grandi futomaki l’alga è sempre all’esterno, a contenere il ripieno di riso e pesce, o verdure.
La caratteristica tipica degli uramaki è invece la presenza dell’alga all’esterno.
Rispetto agli hosomaki gli uramaki sono più grandi e ospitano un ripieno con più ingredienti, in genere due o tre.

Come preparare gli uramaki a casa

Per preparare gli uramaki e altre tipologie di sushi il primo passo è la preparazione del riso. Per il resto ti basterà scegliere gli ingredienti che preferisci e sbizzarrirti con gli abbinamenti. Con un po’ di attenzione nell’assemblaggio e nell’arrotolamento degli uramaki il gioco è fatto!

Ecco la nostra ricetta per realizzare un California roll, uno degli uramaki più famosi.

Ingredienti per otto pezzi:

  • riso per sushi cotto 120 gr;
  • aceto di riso
  • alga nori 1;
  • maionese q.b.;
  • avocado 20 gr;
  • semi di sesamo misti q.b.;
  • polpa di granchio già cotta 15 g.

Servirà anche il makisu, una stuoia formata da legni di bambù utilizzata per arrotolare il sushi.

Si parte con la preparazione del riso
1. sciacquare bene il riso diverse volte, lasciandogli perdere tutto l’amido;
2. cuocere il riso in acqua bollente seguendo le indicazioni di cottura del produttore;
3. condire il riso con il Sushizu, un condimento a base di aceto di riso, zucchero e sale.

Durante la cottura del riso puoi iniziare a preparare i diversi ingredienti, tagliando l’avocado e la polpa di granchio in strisce verticali.

Una volta pronto il riso e organizzati gli ingredienti è l’ora dell’assemblaggio.
Avvolgi il makisu con della pellicola e disponi mezzo foglio di alga nori con la parte più lucida rivolta in basso (lascia uno spazio di circa 1 cm dal bordo del makisu).

Con le mani inumidite stendi il riso sull’alga in modo uniforme e cospargi con i semi di sesamo. Le mani inumidite sono fondamentali per non far attaccare il riso alle dita e permettere un assemblaggio preciso e pulito.

Solleva delicatamente l’alga e capovolgila in modo che il riso sia a contatto con la stuoia e l’alga sia rivolta verso l’alto.

Stendi un velo di maionese al centro, adagia gli spicchi di avocado e la polpa di granchio in modo da riempire l’intera lunghezza dell’alga. Lascia circa 2-3 cm tra gli ingredienti e il bordo dell’alga.

Solleva il bordo della stuoia più vicino e inizia ad arrotolare. Fai una leggera pressione con le dita, spingendo gli ingredienti verso l’interno.

Quindi riapri la stuoia e trasferisci su un tagliere il California roll. Ora puoi tagliarlo con un coltello a lama liscia in modo da ricavare otto pezzi uguali.

Uramaki: quali ingredienti utilizzare

La varietà di uramaki che puoi realizzare a casa è vastissima! Si parte da quelli classici con ripieno di tonno e salmone per arrivare a gamberi (anche fritti in tempura) mazzancolle e polpa di granchio. Tutti i ripieni possono essere arricchiti con pezzetti di mango, avocado e cetriolo. Vediamo come realizzare alcune tra le più famose varianti di uramaki.

 

Uramaki Philadelphia e tonno

Si può preparare sia con pesce crudo, sia utilizzando il classico tonno in scatola, se volete una versione più home-made. In entrambi i casi, dopo aver distribuito il riso sull’alga nori, stendi uno strato di formaggio spalmabile (circa 35 gr per roll) posiziona un tocchetto di tonno (circa 40 g) e due fettine sottili di avocado.

Uramaki con tempura di gamberi e salsa teriyaki

Per chi ama l’effetto crunch e i sapori forti. Friggi i gamberi impanati nel panko e lasciali asciugare bene per mantenerli belli croccanti. Sull’alga stendi prima un velo di Philadelphia, per poi disporre i gamberi in tempura.
Completa il tutto prima di arrotolare con una dose generosa di salsa teriyaki.

 

Uramaki con salmone e uova di pesce

È una versione che si presenta con un bellissimo colore acceso dato dal tobiko. Con un filetto di salmone fresco ricava tante fettine sottili da disporre al centro, insieme all’avocado. Una volta arrotolato e tagliato il roll disponi al centro di ogni uramaki una buona dose di uova tobiko.

Uova di pesce volante per uramaki: cosa sono

Tobiko è la parola giapponese che vuol dire uova di pesce volante. Queste uova piccolissime hanno un sapore affumicato o leggermente salato e una consistenza croccante. Il Tobiko ha un colore che può variare dall’arancione al rosso, ma se ne possono trovare delle versioni gialle aromatizzate con lo yuzu (un agrume che lo rende giallo) o al wasabi, che fa diventare le uova di un verde brillante e piccanti.